Lo spazio verde e ampio della Mostra d’Oltremare si apre ad una nuova esperienza formativa: la Dib, o meglio, didattica in bici. L’iniziativa è dell’Associazione Napoli Pedala, diretta da Antonio Tempesta, che ha aderito al programma di Dad sociale dell’Assessorato alla scuola del Comune di Napoli dopo un periodo tanto difficile per gli studenti. Le attività vengono svolte nel completo rispetto dei protocolli sanitari tre volte a settimana e sono rivolte ai ragazzi dai sei anni in poi.
Durante le lezioni nei sessanta ettari del parco si effettuano percorsi tematici, letture relative alla bici, lezioni di ciclomeccanica e tour naturalisti e storico culturali. L’obiettivo è quello di promuovere l’uso della bicicletta per gli spostamenti individuali di bambini e genitori.
Come spiega Luca Simeone, direttore del Napoli Bike Festival, la diffusione dell’impiego della bici ha notevoli effetti positivi sull’ambiente, sulla salute e sull’umore (con l’intenso rilascio di endorfine). Soprattutto nelle nuove generazioni usare la bici può aumentare il livello di autonomia, di sicurezza in sé e migliorare la qualità della vita. I Paesi Bassi ne sono un esempio significativo. La strada è ancora lunga, ma l’iniziativa è simbolo di un’accresciuta sensibilità verso il tema ambientale e della salute pubblica.