I riders sono oggi una testimonianza importante dello scarto considerevole tra i diritti previsti dalle norme a tutela dei lavoratori e la loro concreta attuazione. Pagati pochi euro a consegna e, spesso, in mancanza di copertura assicurativa, senza limiti di orari e senza alcuna differenza tra giorni feriali e festivi, chiedono oggi maggiori diritti e garanzie.
Sono loro i protagonisti del nuovo progetto di Napoli Pedala che coinvolge la Cgil di Napoli e l’Inail Campania con il Patrocinio della Camera dei Deputati e del Comune. Il progetto prevede la creazione di un punto di aggregazione per i riders dove sarà possibile trovare ristoro e assistenza. Diverse attività potranno essere svolte: ricaricare bici elettriche, cellulari, accedere a strumenti utili (materiale informativo, kit di sicurezza, dispositivi di protezione quali mascherine, attrezzatura per la manutenzione delle bici ecc.), depositare zaini o semplicemente rilassarsi e confrontarsi con altri riders, condividendo informazioni ed esperienze.
Il progetto è ospitato dalla Bycicle House, all’interno della Galleria Principe di Napoli, nel cuore della città. Un luogo della condivisione a disposizione dei riders tra una consegna e l’altra. Proprio qui potranno anche ricevere assistenza legale e fiscale grazie all’impegno dell’Inail e nei prossimi mesi saranno organizzati dei corsi di formazione, in particolare sul tema della sicurezza.
L’iniziativa nasce dalla necessità di ristabilire l’umanità dei lavoratori ed il bisogno di sradicare una cultura fondata sull’ingiustizia ed il privilegio, direttamente responsabile della devastazione sociale a cui assistiamo. Essa rappresenta un modo concreto di sostenere le rivendicazioni di uno dei gruppi di invisibili del nostro Paese.